giovedì 12 gennaio 2012

Ancora una volta..... Senza vergogna

Pensate che questa volta ci avevo sperato veramente: ho visto praticamente avverato il sogno di vedere dietro alle sbarre un parlamentare accuasato di associazione mafiosa, ma anche questa volta tra la libertà di coscienza leghista e la voglia Radicale di tornare tra le braccia del caro Silvio, abbiamo ancora una volta assistito al prevalere delle logiche di partito e di potere su quelle di giustizia.

Non posso dire per decenza quello che auguro a tutti quelli che hanno votato contro l'arresto, ma mi auguro di vederli sparire tutti ed al più presto dalla scena politica nazionale. Nessuno di loro è degno di guidare questo paese, nessuno di loro ha a cuore le sorti di questo paese e del suo popolo.

Spero solo che l'attuale governo riesca ad attuare i prossimi provvedimenti che sulla carta reputo già molto positivi, ma la mia paura è che quei farabutti che occupano gli scranni parlamentari, prima di veder scendere il loro patrimonio di un solo centesimo, siano disposti a farlo cadere consegnando l'Italia nelle mani degli speculatori e della crisi economica.

Voglio solo ricordare a questi cari signori che tutto quello che non si tolgono adesso sarà, moltiplicato per mille, quello di cui i loro figli o nipoti non potranno disporre in futuro. Possibile che non abbiano a cuore nemme questo? Possibile che riescano a sentirsi a posto con la loro coscienza?

Se fosse davvero così ribadisco ancora una volta di più il mio desiderio di vederli sparire tutti il prima possibile.

martedì 3 gennaio 2012

Giocando alla guerra

L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo.

Per chi non avesse riconosciuto la citazione, ma spero che almeno tra gli italiani siano in pochi, si tratta dell'articolo 11 della Costituzione della Repubblica Italiana da cui chiaramente si evince che il nostro paese dovrebbe far ricorso alle armi solamente per difendere il proprio territorio e non per attaccare altri paesi o per intromettersi negli affari interni degli stessi.
E' da qualche tempo però che circola una notizia, che a avuto più conferme, che il nostro paese abbia ordinato, e quindi sia in procinto di acquistare, ben 131 modernissimi caccia da guerra F35 alla modica cifra di 200 milioni di euro cadauno, tutto tradotto in una cifra totale che si avvicina molto ai 4 miliardi di euro.
A questo punto, oltre a capire a stento cosa potrebbe farci l'Italia con questi aerei se non far un piacere alle nazioni che lo hanno costruito (USA e Gran Bretagna, l'Italia è partner di secondo livello), visto che a quanto dice la nostra Costituzione dovremmo essere un paese che ripudia la guerra e quindi l'utilizzo di aerei come gli F35, capisco ancora più a stento perché in una situazione in cui agli italiani è stato chiesto un super sacrificio con tasse e pensioni per poter salvare il nostro debito sovrano, il governo non stia intervenendo prendendo in mano questa commessa facendola decadere definitivamente e risparmiando una quantità enorme di denaro. Non è possibile continuare a spendere in questo modo i soldi di chi suda tutti i giorni per poter far arrivare la propria famiglia alla fine del mese.
Una cifra del genere potrebbe essere destinata a quello sviluppo del quale la nostra economia ha un profondo bisogno. Non voglio demagogicamente dire che con questi soldi si risolverebbero tutti i problemi, ma di sicuro, in un momento dove si deve raccogliere fino all'ultimo centesimo disponibile per poter far quadrare i nostri squadratissimi conti, sarebbe sicuramente un aiuto, ed un segnale che potrebbe far sentire gli italiani meno tartassati e meno presi per i fondelli.


E' possibile che pur cambiando gli attori nelle stanze importanti del nostro stato, vada a finire che le scene siano sempre le stesse? Possibile che se gli Italiani sono costretti ad adeguarsi ai problemi che ci sono, altrettanto non sia fatto agli alti livelli? Possibile che il peso delle crisi debba essere sempre scaricato esclusivamente sulla gente comune?


Di una cosa continuo ad essere convinto, e cioè che se non ci si decide a ridare potere di acquisto alle famiglie Italiane la fine è una ed una sola: il fallimento. Sono altresì sicuro che anche il nostro governo sia conscio di tutto questo, quindi ora mi aspetto di vedere una reazione: quel cambio di marcia politico che invochiamo a gran voce da troppo tempo e la rinuncia all'acquisto degli aerei da guerra potrebbe esserne l'inizio.


Se questo cambio non avverrà in tempi brevi vuol dire che siamo inadeguati a stare al mondo ed è giusto che arrivi il fallimento della nostra nazione. E' una dura verità, ma è inutile accanirsi con chi è già morto......

lunedì 2 gennaio 2012

Sostieni Il Mucchio

Molto probabilmente non tutti conosceranno questa rivista, quindi vi faccio una breve presentazione per farvi capire. Il Mucchio Selvaggio, per gli amici semplicemente "Il Mucchio" è una rivista che da oltre 35 anni scrive e vive di rock. E' considerata una delle "voci" più libere tra quelle che trattano la musica rock. Perdere il Mucchio vorrebbe dire perdere una voce libera, un'autorità in materia musicale e non solo, un cervello capace di pensare fuori dal coro, e di questi temi non è poco.





Mi sono sentito in dovere di proporvi questo appello per un mero discorso di passione e di amore per la musica, non faccio parte della redazione e non ricevo nessuno stipendio da essa, sono solo un lettore che non vuole che Il Mucchio muoia, così ho già provveduto a sottoscrivere un abbonamento da sostenitore per dare il massimo supporto in questo momento così difficile.



Per ulteriori informazioni e per leggere la rivista l'indirizzo e http://www.ilmucchio.it

 

Spero che mi capiate tutti.

Un abbraccio.

Meph